Nato dalle ceneri spirituali di Titan Quest, Grim Dawn è un titolo che non si accontenta di seguire la scia dei colossi dell’action RPG. Pubblicato nel 2016 da Crate Entertainment, dopo una lunga gestazione partita da una campagna Kickstarter, il gioco si è conquistato un posto speciale nel cuore degli appassionati di giochi di ruolo isometrici. Ma Grim Dawn è molto più di una “alternativa a Diablo”: è un’opera cupa, stratificata, sorprendentemente profonda, che trasforma la rovina in risorsa, la fine del mondo in un nuovo inizio.
Il gioco è ambientato in Cairn, un mondo decaduto e annerito da una guerra cosmica tra due razze sovrannaturali: gli Aetherials, esseri fatti di energia che vogliono impadronirsi dei corpi umani come veicoli per colonizzare il piano materiale, e i Chtoniani, entità affamate di sangue umano che vedono negli uomini una fonte di energia da sacrificare. Schiacciata tra questi due poteri si trova l’umanità, ridotta a un manipolo di sopravvissuti che lotta tra rovine, culti, mutazioni e frammenti di civiltà.
In questo scenario post-apocalittico-fantasy, noi interpretiamo un essere “posseduto” e poi liberato, ma non del tutto: una scintilla del potere rimane in noi, rendendoci diversi, capaci, e inevitabilmente destinati a essere un fattore determinante nel conflitto.
Il gusto della personalizzazione estrema
Grim Dawn si muove nella tradizione classica degli hack & slash: visuale isometrica, combattimenti frenetici, loot in quantità, alberi di abilità complessi. Ma dove molti giochi si fermano, Grim Dawn affonda. Il suo Dual-Class System consente al giocatore di fondere due classi tra le molte disponibili – come Soldato, Mistico, Occultista, Notturno, Demolitore, e via dicendo – per creare combinazioni uniche, capaci di riflettere stili di gioco estremamente diversi.
La libertà è totale, ma richiede studio: i punti abilità vanno distribuiti con attenzione, l’equipaggiamento modifica radicalmente le performance e ogni build ha punti di forza e vulnerabilità che emergono nei momenti più critici. A questo si aggiungono le Costellazioni del Devotion System, un sistema simile a una mappa stellare in cui legare ulteriori poteri e bonus passivi, ampliando ancora di più la profondità del personaggio.
Tra Lovecraft e post-vittoriano
Il mondo di Cairn è un crocevia di influenze oscure: il gotico industriale si fonde con una mitologia nuova, che guarda a Lovecraft, alle atmosfere da fine Ottocento, ai racconti di esorcismo e peste. Le ambientazioni non sono mai banali: villaggi abbandonati infestati da corpi animati, miniere maledette, città decadenti ricoperte di muschio e ossa, boschi dove si sente il respiro di creature arcane. È un mondo che non si salva, ma si sopporta, e che non premia la gloria, ma la resistenza.
La narrazione è meno cinematica rispetto a molti altri ARPG, ma incredibilmente ricca: dialoghi ben scritti, missioni secondarie piene di scelte morali, fazioni con cui possiamo allearci o scontrarci, e una lore che si scopre per deduzione, documenti e osservazione, come nei migliori giochi di ruolo occidentali.
Fazioni, scelte, reputazione
Le fazioni sono uno degli aspetti più riusciti del gioco: i sopravvissuti sono divisi in gruppi ideologicamente e territorialmente distinti. I Rovers sono nomadi in cerca di redenzione. I Black Legion sono l’ultimo bastione dell’esercito umano. Gli Outcast sono esuli che praticano arti proibite. E poi ci sono i culti oscuri, i devoti dei Dreeg, gli innumerevoli clan ostili che popolano Cairn. Guadagnarsi la loro fiducia, o inimicarseli, apre missioni, poteri, scontri imprevisti.
Ogni azione ha un peso sul nostro allineamento con le varie fazioni, portando a un sistema di reputazione dinamico che evolve a seconda delle scelte. Può succedere che aiutando una comunità ci si precludano altre strade: la moralità non è netta, ma fluida, spesso dolorosa.
Espansioni e supporto post-lancio
Crate Entertainment ha dimostrato un impegno raro verso il proprio gioco. Con le espansioni Ashes of Malmouth e Forgotten Gods, Grim Dawn è stato ampliato con nuove regioni, classi aggiuntive (come Inquisitore e Oathkeeper), nuove costellazioni, boss terrificanti e centinaia di ore extra. Non è un titolo che si “finisce”, ma un mondo in cui si rientra ciclicamente, per affinare la build, affrontare nuove sfide, esplorare angoli dimenticati.
Il supporto alla modding community è totale, e su Steam Workshop e nei forum ufficiali fioriscono contenuti personalizzati, espansioni fan-made, e modifiche che vanno dalla grafica al gameplay.
Il culto del dettaglio
Grim Dawn è un gioco che non ti prende per mano. Ti lascia nel fango, armato di ruggine e vendetta, e ti sfida a trovare la tua via. Non ha bisogno di cinematiche spettacolari né di fuochi d’artificio narrativi. La sua forza è nella costruzione sistemica, nella profondità di ogni scelta, nella coerenza oscura del suo mondo.
Per gli amanti degli ARPG più tecnici, strategici e cupi, Grim Dawn è un must, un’opera che vive e respira grazie alla sua community, alla sua flessibilità e al suo spirito da outsider. Non è il più patinato, ma è uno dei più vivi. E nell’oscurità, si sa, a brillare è chi resiste.
Grim Dawn – Le Espansioni: L’evoluzione del buio
Fin dalla sua uscita nel 2016, Grim Dawn ha rappresentato un punto di riferimento per gli amanti dell’action RPG classico, ma è grazie alle sue espansioni che il gioco ha trovato la propria completezza. Con Ashes of Malmouth e Forgotten Gods, Crate Entertainment non si è limitata a “più contenuti”: ha ampliato la visione del mondo, innestato nuove classi, plasmato territori indimenticabili e spinto ancora oltre il sistema già stratificato del gioco base. Ogni espansione è una gemma nera incastonata nel corpo già solido del gioco, e insieme formano un monolite oscuro di contenuti che pochi altri titoli del genere possono vantare.
Ashes of Malmouth (2017): la disfatta dell’uomo, la speranza del mostro
Questa prima espansione si innesta alla fine della campagna principale, continuandone la trama e portandoci nei territori orientali di Cairn, verso la città caduta di Malmouth. Una volta fiorente centro urbano, ora è diventata un nido di possessione aetheriale, un’orrenda mutazione urbana infestata da carne decomposta, torri innestate e creature fuse con l’energia del Caos.
Contenuti principali:
- Due nuove classi:
- Inquisitore: maestro delle armi da fuoco e delle trappole, è una figura che combina scienza e fede. Ideale per chi ama il combattimento a distanza e le build ibride.
- Necromante: oscuro dominatore della morte, comanda orde di non morti e manipola energia vitale. Un classico rivisitato con eleganza.
- Nuove zone:
- La città corrotta di Malmouth.
- Il Gloomwald e il rami di Ugdenbog, zone infestate da vegetazione ostile e magia antica.
- Aumento del livello massimo da 85 a 100, con nuovi gradi per le costellazioni del Devotion System.
- Nuove fazioni:
- Malmouth Resistance, ultimo baluardo umano.
- Barrowholm, una comunità apparentemente pacifica ma con segreti oscuri (tra le scelte morali più ambigue dell’intero gioco).
- Nuovi nemici epici, boss mutaforma, dungeon infami.
Ashes of Malmouth rappresenta l’apice narrativo di Grim Dawn: il giocatore entra nella tana del mostro, affrontando una Malmouth che è l’emblema della città-mondo perduta, dove l’umanità ha ceduto alla disperazione e alla possessione.
Forgotten Gods (2019): la via della sabbia e della redenzione
La seconda espansione cambia tono, estetica e respiro. Dalle foreste marce e i vicoli infestati si passa a un paesaggio solare, desertico, mitologico. Forgotten Gods ci porta oltre le frontiere conosciute, in Arkovia Occidentale, dove si aggirano antichi culti, dèi caduti e poteri dimenticati. È un’espansione che si prende libertà artistiche e narrative, evocando l’iconografia del vicino oriente, dell’Egitto e del misticismo antico.
Contenuti principali:
- Nuova classe:
- Oathkeeper: un paladino mistico che mescola magia sacra e attacchi devastanti da mischia. Perfetto per chi cerca un tank versatile o un martellatore incantato.
- Nuova modalità di gioco:
- Shattered Realm: un’infinita serie di dungeon procedurali a difficoltà crescente. È l’equivalente del Greater Rift di Diablo, pensato per testare build e resistenza mentale. Con ricompense crescenti e corruzione visiva crescente.
- Nuove zone desertiche e templari, divise in atti esplorabili in qualsiasi ordine (più aperta della campagna tradizionale).
- Nuove fazioni:
- The Eldritch Sun, fedeli a Korvaak, un dio tormentato.
- The Three, culti oscuri che venerano divinità infami.
- Il giocatore deve scegliere a chi prestare fedeltà, con ramificazioni narrative e abilità legate.
- Ampliamento del Devotion System, nuove costellazioni, decine di set leggendari e nuovi nemici ispirati all’occulto e all’idolatria pagana.
Forgotten Gods è più visionario di Ashes of Malmouth. Ha un tono più mitologico e simbolico, e punta molto sul replay value grazie alla Shattered Realm e a nuove opzioni per la personalizzazione del personaggio.
Come cambiano il gioco le espansioni
Se il gioco base era già robusto, con queste due espansioni Grim Dawn diventa enciclopedico. Si passa da sei a nove classi, con decine di combinazioni di build. Il livello massimo sale a 100. Le costellazioni si moltiplicano. Il mondo si espande, ma è anche il concetto stesso di “gioco” a cambiare: dalle scelte morali alle alleanze, dai contenuti endgame alla difficoltà modulare.
Non si tratta solo di più mappe o più mostri: ogni espansione è un’estensione del pensiero di Crate, che spinge sempre più in là il confine tra action e RPG, tra rapidità e riflessione, tra old-school e nuove idee.
Un’epopea costruita nel tempo
Con Ashes of Malmouth e Forgotten Gods, Grim Dawn completa la sua trasformazione da “figlio di Titan Quest” a franchise indipendente e maturo, capace di proporre contenuti sempre più raffinati. Il mondo di Cairn, con le sue rovine, i suoi dèi dimenticati e i suoi uomini in bilico tra redenzione e follia, è oggi uno dei più riusciti scenari dark fantasy in ambito ARPG.
Grim Dawn – Guida alle Classi: L’Arte della Combinazione Letale
Una delle peculiarità che rendono Grim Dawn un capolavoro dell’action RPG è il suo Dual-Class System: puoi scegliere una classe principale e successivamente abbinarla a una seconda classe per creare una build personalissima. Con l’uscita delle espansioni Ashes of Malmouth e Forgotten Gods, il numero di classi è salito a nove, e le combinazioni possibili sono ben 36.
1. Soldier
Stile: Tank, Melee, Offensiva Fisica
Specialità: resistenza, colpi pesanti, abilità con scudi e armi a due mani
Ideale per: chi ama il combattimento corpo a corpo diretto e sopravvive in mezzo alla mischia.
Combinazioni consigliate:
- Warder (Soldier + Shaman): un carro armato con auto-heal.
- Death Knight (Soldier + Necromancer): un paladino della morte, mischia + magie oscure.
2. Demolitionist
Stile: DPS, attacchi a distanza, fuoco/esplosivi
Specialità: mine, granate, attacchi elementali e controllo del campo
Ideale per: chi vuole distruggere tutto con fuoco e fulmini.
Combinazioni consigliate:
- Sorcerer (Demolitionist + Arcanist): piromante magico puro.
- Commando (Demolitionist + Soldier): esplosioni + tanking.
3. Occultist
Stile: DoT (danno nel tempo), evocazione, maledizioni
Specialità: veleno, acido, caos, evocazioni demoniache
Ideale per: chi ama le build oscure e le evocazioni.
Combinazioni consigliate:
- Witchblade (Occultist + Soldier): guerriero demoniaco.
- Witch Hunter (Occultist + Nightblade): evasivo, letale, velenoso.
4. Nightblade
Stile: assassino, colpi critici, mischia veloce
Specialità: dual wielding, cold damage, bleeding
Ideale per: chi ama uno stile furtivo e aggressivo.
Combinazioni consigliate:
- Spellbreaker (Nightblade + Arcanist): assassino magico.
- Trickster (Nightblade + Shaman): furtività + spirito della natura.
5. Arcanist
Stile: mago classico, danno elementale, difese arcane
Specialità: fuoco, freddo, fulmine, riflessione danni
Ideale per: chi preferisce restare a distanza e dominare la battaglia con incantesimi.
Combinazioni consigliate:
- Battlemage (Arcanist + Soldier): mago da battaglia.
- Druid (Arcanist + Shaman): incantatore elementale della natura.
6. Shaman (espansione Ashes of Malmouth)
Stile: spirituale, natura, danno da fulmine e bleeding
Specialità: evocazioni animali, attacchi brutali, totem
Ideale per: chi ama una forza primordiale selvaggia.
Combinazioni consigliate:
- Conjurer (Shaman + Occultist): maestro delle evocazioni.
- Elementalist (Shaman + Demolitionist): tempesta viva e caotica.
7. Necromancer (espansione Ashes of Malmouth)
Stile: evocazione, danno da vitalità e freddo, controllo
Specialità: scheletri, esplosioni di cadaveri, danno oscuro
Ideale per: chi vuole guidare un esercito di morti e infliggere DoT devastanti.
Combinazioni consigliate:
- Cabalist (Necromancer + Occultist): signore oscuro evocatore.
- Spellbinder (Necromancer + Arcanist): magia nera + controllo temporale.
8. Inquisitor (espansione Ashes of Malmouth)
Stile: ibrido distanza/magia, trappole, piercing
Specialità: rune, doppie pistole, difese divine
Ideale per: chi cerca flessibilità, velocità, versatilità difensiva.
Combinazioni consigliate:
- Purifier (Inquisitor + Demolitionist): pistole fiammeggianti.
- Vindicator (Inquisitor + Shaman): esploratore elettrico spirituale.
9. Oathkeeper (espansione Forgotten Gods)
Stile: paladino mistico, mischia, danno sacro
Specialità: danno da fuoco, acido e trauma fisico, scudi celestiali
Ideale per: chi vuole tankare con stile e punire con giustizia.
Combinazioni consigliate:
- Paladin (Oathkeeper + Inquisitor): build ibrida sacra e agile.
- Sentinel (Oathkeeper + Occultist): difensore mistico con veleno.
Come scegliere la propria combinazione
Ogni combinazione ha un nome e un’identità: dal Dervish al Warlock, dallo Spellbreaker al Shieldbreaker. La bellezza di Grim Dawn è che non esistono build perfette, ma solo stili adatti al tuo modo di giocare. Vuoi un evocatore puro? Vai su Conjurer. Preferisci colpi critici e veleno? Witch Hunter. Vuoi uno scudo indistruttibile con poteri sacri? Sentinel.
Il segreto è specializzarsi senza sacrificare la sinergia. Le abilità di una classe devono alimentare quelle dell’altra, creando un ciclo continuo tra danno, resistenza e controllo.
E non è finita: Crate ha già annunciato di essere al lavoro su un nuovo gioco. Se porterà con sé lo stesso spirito, il prossimo Grim Dawn potrebbe davvero segnare un nuovo punto di riferimento per il genere.