“Oblivion Song” è una serie a fumetti statunitense ideata da Robert Kirkman e Lorenzo De Felici, pubblicata a partire dal 2018.

Ambientata in una Philadelphia alternativa, la serie si distingue per la fusione tra la narrativa fantascientifica e quella drammatica, ponendo al centro l’esperienza umana nel contesto di un evento catastrofico e inspiegabile chiamato “la Traslazione”. Questo fenomeno ha causato la sparizione di 300.000 persone, trasferite in una dimensione aliena nota come Oblivion.

A differenza di molte opere post-apocalittiche, “Oblivion Song” non si concentra tanto sul disastro in sé, quanto sulle sue ripercussioni a lungo termine sul piano psicologico, sociale e scientifico.

Tono sci-fi adulto: non è solo “mostri e botte”, ma anche tanta introspezione e domande etiche — tipo, chi siamo davvero quando il mondo va in pezzi?

Il mondo di Oblivion: visivamente e narrativamente è pazzesco. Gli ambienti alieni, le architetture spezzate tra due dimensioni… roba da far impazzire chi ama l’estetica post-apocalittica.

Personaggi grigi: Nathan non è un classico eroe. Fa scelte discutibili, ha un senso di colpa che lo mangia vivo e… senza spoiler, ma le cose si complicano parecchio man mano che la saga va avanti.

Il protagonista, Nathan Cole, è uno scienziato ossessionato dal recupero delle persone intrappolate in Oblivion. La narrazione si sviluppa su più livelli, esplorando non solo il conflitto tra due realtà, ma anche quello tra ideali, affetti e responsabilità personali. L’universo di “Oblivion Song” è caratterizzato da un’estetica visiva potente e dinamica, merito soprattutto dell’artista Lorenzo De Felici, capace di rendere tangibile la sensazione di alienazione e meraviglia che permea l’opera.

Con un totale di 36 numeri, la serie si conclude mantenendo alta la tensione narrativa e approfondendo progressivamente le tematiche dell’identità, del sacrificio e della memoria collettiva.

La forza narrativa di “Oblivion Song” risiede anche nella sua ricca caratterizzazione dei personaggi, ognuno dei quali incarna un differente approccio alla tragedia della Traslazione.

Nathan Cole è il protagonista centrale, uno scienziato determinato, idealista fino all’ossessione, la cui missione di salvare gli intrappolati in Oblivion nasconde un senso di colpa irrisolto. Il suo arco narrativo è quello dell’uomo che affronta le conseguenze delle proprie scelte, fino al punto di mettere in discussione la propria identità.

Edward Cole, il fratello di Nathan, rappresenta una visione alternativa: sopravvissuto in Oblivion, ha costruito una nuova vita in quella dimensione e contesta l’idea che i dispersi debbano essere riportati indietro. La sua presenza introduce un importante tema etico: il diritto all’autodeterminazione.

Heather, la compagna di Nathan, è un personaggio che incarna il punto di vista esterno, umano e concreto. Mentre Nathan si perde nella missione, Heather cerca di riportarlo alla realtà, fungendo da contrappunto emotivo e razionale.

Il Consiglio e gli abitanti di Oblivion, introdotti nei volumi successivi, rappresentano le complesse strutture sociali e filosofiche che si sono sviluppate nell’altra dimensione. Questi personaggi dimostrano che l’umanità è capace di adattarsi anche nei contesti più ostili, spesso generando nuove forme di civiltà.

Il cast secondario si sviluppa attorno a questi poli, contribuendo a dare profondità e varietà a un universo narrativo sfaccettato e coerente.

Volume 1 Nathan Cole esplora Oblivion nel tentativo di salvare i dispersi. Viene introdotto il mistero della Traslazione e si evidenzia la determinazione del protagonista. Il volume si chiude con la rivelazione che Edward, il fratello di Nathan, è vivo e vive in Oblivion.

Volume 2 Nathan affronta le autorità terrestri e cerca di giustificare le sue missioni non autorizzate. Viene approfondito il rapporto con Edward, che si oppone al ritorno sulla Terra. Emergono tensioni morali e politiche tra i due mondi.

Volume 3 L’introduzione di nuove minacce sia in Oblivion che sulla Terra spinge Nathan a rivalutare le sue priorità. Si intensifica il conflitto tra la sua vita privata e la missione. Heather prende una decisione importante.

Volume 4 Un nemico proveniente da Oblivion minaccia la Terra. Nathan deve collaborare con Edward per fronteggiarlo. Si mettono in discussione le dinamiche di potere e si delineano nuove alleanze.

Volume 5 Le conseguenze della minaccia si fanno sentire. Viene esplorata la struttura sociale di Oblivion. Nathan inizia a comprendere la necessità di una nuova visione, non più centrata solo sul salvataggio.

Volume 6 La Terra subisce un’altra Traslazione parziale. Le dimensioni si sovrappongono. Nathan, Edward e altri personaggi devono affrontare le conseguenze. Si parla apertamente di integrazione tra le due realtà.

Volume 7 La società si riorganizza. Nathan diventa un leader morale, ma il peso delle sue scelte passate lo perseguita. Emergono nuovi antagonisti. La tensione tra idealismo e pragmatismo raggiunge l’apice.

Volume 8 Il finale della serie porta alla risoluzione del conflitto dimensionale. I personaggi affrontano le proprie responsabilità. Nathan compie la sua scelta definitiva. La narrazione si chiude su un messaggio di speranza e riconciliazione, lasciando spazio alla riflessione sul significato della memoria e del cambiamento.