Tra le pieghe dimenticate della televisione horror dei primi anni 2000, c’è una piccola serie antologica chiamata Fear Itself, andata in onda nel 2008 sulla NBC. Prodotta da Mick Garris (già noto per Masters of Horror), la serie nasce come una sorta di versione “mainstream” di quella precedente, tentando l’audace impresa di portare l’horror di qualità in prima serata su una grande emittente americana. Spoiler: fu un mezzo disastro. Ma anche una chicca per cultori del genere.

Fear Itself è una serie antologica, ovvero ogni episodio racconta una storia a sé, con cast, ambientazione e regia diversi. In totale sono stati trasmessi 9 episodi (su 13 prodotti), tutti autoconclusivi. Il titolo stesso richiama la celebre frase di Roosevelt: “The only thing we have to fear is fear itself”, sottolineando la volontà di esplorare le varie sfaccettature della paura umana.

Il format è il medesimo di Masters of Horror, ma con una produzione leggermente più pulita, meno gore e più “telegenica” – vuoi per le restrizioni della TV generalista, vuoi per il target più ampio. Il risultato è un equilibrio strano: storie dark, spesso ben scritte, ma con la sensazione di avere il freno a mano tirato.

Registi e Sceneggiatori di Razza

Uno dei motivi per cui la serie merita attenzione è il parterre di registi coinvolti:

  • Stuart Gordon (Re-Animator) dirige “Eater”, una storia su un mostruoso serial killer cannibale;
  • John Landis (Un lupo mannaro americano a Londra) firma l’irriverente “In Sickness and in Health”, un matrimonio con un bigliettino inquietante;
  • Ronny Yu (Freddy vs. Jason) si occupa di “Family Man”, in cui un incidente fa scambiare il corpo di un padre di famiglia con quello di un serial killer.

Molti episodi sono scritti da veterani del genere horror e thriller, inclusi Richard Chizmar, Del Howison, Dan Knauf (Carnivàle), e Matt Venne (White Noise 2).

Episodi da Ricordare

Ecco alcuni degli episodi più interessanti:

  • “Spooked” – Con Eric Roberts nei panni di un poliziotto in cerca di vendetta, in un’atmosfera da incubo gotico. Regia di Brad Anderson (The Machinist).
  • “The Sacrifice” – Episodio pilota ambientato in un luogo isolato con misteriose sorelle e orrori vampirici. Classico horror gotico con twist.
  • “Eater” – Un episodio che pare un mix tra Il silenzio degli innocenti e The Thing, claustrofobico e ben diretto.

Perché è Scomparsa?

Fear Itself fu sospesa dopo nove episodi. Ufficialmente per ascolti troppo bassi. In realtà, il vero nemico fu… le Olimpiadi di Pechino del 2008, che spinsero la NBC a cambiare programmazione estiva. L’intenzione era di riprendere la messa in onda, ma il progetto venne silenziosamente abbandonato. I restanti episodi furono poi distribuiti in DVD.

Legame con Masters of Horror

La serie è considerata una cugina minore di Masters of Horror. Mick Garris voleva replicare quel successo su un canale più ampio, ma le limitazioni editoriali impedirono all’horror di respirare a pieni polmoni. Niente nudità esplicita, gore limitato, e tempi narrativi spesso compressi.

Tuttavia, per chi ama l’horror da antologia, Fear Itself resta un interessante esperimento: un tentativo di portare il “vero” horror in TV generalista, prima dell’era American Horror Story, Channel Zero o Creepshow revival.

Fear Itself è una serie imperfetta, ma ambiziosa. È horror per chi sa scovare l’orrore tra le righe, più che nei salti sulla sedia. Alcuni episodi sono dimenticabili, ma altri brillano come piccoli gioielli d’atmosfera, con regie solide e idee coraggiose.

Insomma, se sei un appassionato di horror televisivo e ti sei già visto tutto Masters of Horror, Tales from the Crypt e compagnia, questa serie potrebbe essere la piccola perla nascosta che non sapevi di volere.

1. The Sacrifice

Regia: Breck Eisner
Trama: Quattro criminali in fuga si rifugiano in una remota fortificazione abitata da tre misteriose sorelle. Ma l’isolamento cela un oscuro segreto… di sangue.
Cast: Jeffrey Pierce, Jesse Plemons, Rachel Miner, Mircea Monroe
Note: Classico horror gotico con vampirismo e atmosfera da folklore slavo.

2. Spooked

Regia: Brad Anderson
Trama: Un poliziotto violento (Eric Roberts) è ossessionato da un cold case che lo porta in una casa infestata… o forse solo dalla sua coscienza.
Cast: Eric Roberts, Cynthia Watros, Larry Gilliard Jr.
Note: Psicologico, cupo, ricorda The Machinist per tono.

3. Family Man

Regia: Ronny Yu
Trama: Dopo un incidente, un tranquillo padre di famiglia si risveglia… nel corpo di un serial killer.
Cast: Colin Ferguson, Clifton Collins Jr., Josie Davis
Note: Una delle punte di diamante della serie: horror e tragedia etica.

4. In Sickness and in Health

Regia: John Landis
Trama: Il giorno delle nozze, la sposa riceve un biglietto anonimo: “Sta per sposare un assassino”. Panico, dubbi e sangue.
Cast: Maggie Lawson, James Roday
Note: Grottesco e hitchcockiano, con un tocco da black comedy.

5. Eater

Regia: Stuart Gordon
Trama: Una recluta di polizia è costretta a sorvegliare un famigerato cannibale in cella. Ma qualcosa inizia ad andare… stranamente storto.
Cast: Elisabeth Moss, Stephen R. Hart
Note: Gordon torna al body horror in uno degli episodi più amati.

6. New Year’s Day

Regia: Darren Lynn Bousman (Saw II-IV)
Trama: Una giovane si sveglia dopo una sbronza di Capodanno e scopre che… è in corso un’apocalisse zombie.
Cast: Briana Evigan, Zulay Henao
Note: Caotico, confusionario e con un twist finale interessante.

7. Community

Regia: Mary Harron (American Psycho)
Trama: Una giovane coppia si trasferisce in un quartiere residenziale perfetto… troppo perfetto.
Cast: Brandon Routh, Shiri Appleby, John Billingsley
Note: Satira sociale alla Stepford Wives con echi lynchiani.

8. Skin and Bones

Regia: Larry Fessenden
Trama: Un uomo scompare in montagna e torna… cambiato. Il wendigo è tornato a casa con lui.
Cast: Doug Jones, Shawn Ashmore, Rachel Miner
Note: Mostri, possessione e folklore. Tra i più disturbanti.

9. Something with Bite

Regia: Ernest R. Dickerson
Trama: Un veterinario scopre che un suo paziente è un lupo mannaro. E la “malattia” è contagiosa.
Cast: Wendell Pierce, Paula Jai Parker
Note: L’episodio più vicino alla commedia nera, ma con un cuore tragico.

10. Chance (inedito in TV)

Regia: John Dahl
Trama: Un uomo tenta di eliminare il suo doppelgänger malvagio… ma chi è il vero mostro?
Cast: Ethan Embry
Note: Thriller psicologico, elegante e ambiguo.

11. The Spirit Box (inedito in TV)

Regia: Rob Schmidt
Trama: Due ragazze usano una tavoletta Ouija per contattare l’amica scomparsa… che ha un messaggio da dare.
Cast: Anna Kendrick, Jessica Parker Kennedy
Note: Giovane cast per un teen horror spiritico, ma ben costruito.

12. Echoes (inedito in TV)

Regia: Rupert Wainwright
Trama: Un uomo si reincarna e rivive una vita precedente… da serial killer.
Cast: Aaron Stanford
Note: Psicodramma inquietante tra vite passate e colpe ataviche.

13. The Circle (inedito in TV)

Regia: Eduardo Rodriguez
Trama: Un gruppo di scrittori horror si ritrova in una baita per evocare ispirazione… ma qualcosa risponde all’appello.
Cast: Johnathon Schaech, Eric Keenleyside
Note: Omaggio metanarrativo al genere horror stesso.

Fear Itself è una capsula del tempo dell’horror anni 2000: variegata, con idee affascinanti e un’impostazione da antologia classica. Non tutto è perfetto, ma il livello qualitativo è sorprendentemente alto per una serie interrotta prematuramente.